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QUARESIMA 2022 - VIA CRUCIS II SETTIMANA



O Dio vieni a salvarmi

R: Signore vieni presto in mio aiuto

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo

R: Come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli.

Amen.

CANTO

Hai disteso le tue braccia anche per me Gesù,

dal tuo cuore, come fonte, hai versato pace in me,

cerco ancora il mio peccato ma non c’è.

Tu da sempre vinci il mondo dal tuo trono di dolore.

Dio mia grazia, mia speranza, ricco e grande Redentore.

Tu, Re umile e potente, risorto per amore, risorgi per la vita.

Vero agnello senza macchia, mite e forte Salvatore sei.

Tu, Re povero e glorioso risorgi con potenza,

davanti a questo amore la morte fuggirà.


INTRODUZIONE

Gesù, Tu mi inviti ad entrare e a seguire la Tua via Crucis.

Apri i miei occhi e tocca il mio cuore, perché io possa riconoscere ciò che Tu hai fatto per me e quanto grande è il Tuo amore redentore. Io mi rivolgo a Te per allontanarmi dal mio peccato che Ti ha procurato tanto dolore.

Ci facciamo aiutare nella meditazione di questa Via Crucis da dagli scritti si suor Faustina.

Santa Madre deh voi fate…


PRIMA STAZIONE

Gesù è condannato a morte

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una falsa testimonianza contro Gesù, per metterlo a morte; ma non la trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni. (Mt 26,59-60)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Non meravigliarti se qualche volta vieni sospettata ingiustamente. Io per primo, per amor tuo, ho bevuto quel calice di sofferenze ingiuste. Quando ero davanti ad Erode, imploravo per te la grazia, che tu sappia innalzarti sopra il disprezzo umano e sappia seguire fedelmente le Mie orme».


Meditazione:

Anche per noi esiste il rischio di cercare una falsa testimonianza contro di te Gesù, un modo per farti tacere e per evitare il tuo sguardo che fa la verità nei nostri cuori. Non è così facile “soffrire a causa Tua”. A volte ci sentiamo “vittime”, non compresi, ma stanno davvero così le cose? Tu Gesù sei l’unico davvero innocente: aiutaci a sostenere le fatiche e le prove della nostra vita cristiana senza dare la responsabilità agli altri, ma confidando nella tua misericordia. Signore, donaci la grazia di avere fiducia in Te, di credere che sarai Tu a difenderci quando arriveranno ingiuste accuse e sofferenze.

Santa Madre deh voi fate…


SECONDA STAZIONE

Gesù prende la croce sulle spalle

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora. Poi gli si avvicinavano e dicevano: "Salve, re dei Giudei!". E gli davano schiaffi. Pilato uscì fuori di nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui colpa alcuna". Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: "Ecco l'uomo!".

Come lo videro, i capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: "Crocifiggilo! Crocifiggilo!". Disse loro Pilato: "Prendetelo voi e crocifiggetelo; io in lui non trovo colpa". (Gv 19, 1 - 6)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Non aver paura delle sofferenze. Io sono con te. Quanto più ami la sofferenza, tanto più puro sarà il tuo amore verso di Me»


Meditazione:

Come non difendersi dalle sofferenze? Perché non cercare di respingerle quado arrivano? La sofferenza lacera, piega, percuote, strappa via la maschera delle nostre illusioni e dei nostri finti attaccamenti e ci lascia nudi e indifesi davanti alla realtà. Ma tu ci hai raggiunti anche lì, anche lì non siamo più soli e ti possiamo incontrare. Ti sei lasciato percuotere fino in fondo dal male ma per vincerlo con l’Amore.

Donaci l’umiltà di vivere con te ogni nostra sofferenza, per attendere con te la resurrezione della nostra vita, anche oggi.

Santa Madre deh voi fate…


TERZA STAZIONE

Gesù cade per la prima volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello (…) dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà le loro iniquità. (Is 53, 6-11)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Le colpe involontarie delle anime non impediscono il Mio amore (..) né Mi sono d'ostacolo nell'unirMi ad esse; invece, le colpe anche quelle più piccole, ma volontarie, ostacolano le Mie grazie, e non posso colmare tali anime dei Miei doni».


Meditazione:

Ti ritrovo lì, Signore Gesù, per terra. Lì dove mi inchioda la mia debolezza, il mio peccato, la mia incapacità di amare come ami tu. E non riesco a muovere un passo. E mi ripeto nella testa che non ce la posso fare. Mi incontri lì, per terra, avvilita e scoraggiata.

Mi incontri lì e mi inviti ad unirmi alla tua preghiera, al tuo grido: “Padre, tu sai che io non ce la faccio”. E ci rialziamo insieme.

Santa Madre deh voi fate…


QUARTA STAZIONE

Gesù incontra sua Madre

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori. (Lc 2, 34-35)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Sebbene tutte le opere che sorgono per Mia volontà siano esposte a grandi sofferenze, tuttavia considera se ce n’è stata mai qualcuna di esse esposta a maggiori ostacoli dell'opera direttamente Mia, l’opera della Redenzione. «Non devi preoccuparti troppo delle contrarietà»


Meditazione:

“A te” che Lo hai concepito e dato alla luce, “a te” che sei stata discepola fedele, “a te” che eri presente sotto la croce… “a te” una spada trafiggerà l’anima. Madre forse in quel “a te” ci siamo un po’ anche noi quando tentiamo di seguire Gesù, di fare la Sua Volontà. Insegnaci l’arte della sequela con quell’umiltà che hai avuto tu, a non soffermarci troppo sulle contrarietà e sugli ostacoli che troviamo nella vita e a camminare con cuore saldo verso l’incontro con tuo Figlio Gesù.

Santa Madre deh voi fate…


QUINTA STAZIONE

Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù. (Lc 23,26)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Permetto le contrarietà per aumentare i suoi meriti. Do la ricompensa non per il risultato positivo, ma per la pazienza e la fatica sopportata per Me».


Meditazione:

Quante occasioni si presentano per aiutare qualcuno che è nella fatica? Forse per stanchezza o forse per paura a volte rimaniamo immobili di fronte alle tue “provocazioni”. Signore, penso a Simone che ritorna dal lavoro ed è costretto (come scrive l’evangelista Marco) a portare la tua croce…non lo ha fatto certo di sua spontanea volontà. Aiutare una persona a portare un peso è aiutare te Gesù. “Costringimi” Signore, spingimi a fare il bene, donami la grazia di saper vedere e aiutare chi soffre anche quando non ho la forza né il coraggio di farlo. Ho bisogno della tua presenza, sempre.

Santa Madre deh voi fate…


SESTA STAZIONE

La Veronica asciuga il volto di Gesù

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi,

non splendore per poterci piacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. (Is 53,2)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Sappi che tutto ciò che fai di buono per qualsiasi anima lo accetto come se lo avessi fatto a Me stesso».


Meditazione:

Quanto la nostra vita è condizionata dai nostri giudizi emessi e dettati solo dalle apparenze. Ci facciamo condizionare solo dall’esteriorità e non entriamo mai nel merito dell’intimo della persona. Che Gesù ci insegni ad accostarci ad ogni volto rendendoci capaci di accoglienza come Lui ha saputo perdere “La Bellezza della Sua Faccia” per amore nostro.

Santa Madre deh voi fate…


SETTIMA STAZIONE

Gesù cade per la seconda volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca; insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. (1Pt 2, 21-24)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «La causa delle tue cadute dipende dal fatto che conti troppo su te stessa e ti appoggi troppo poco su di Me. Sappi che da sola non puoi fare nulla. Senza un Mio aiuto particolare, non sei nemmeno capace di ricevere le Mie grazie».


Meditazione:

Gesù sei caduto portando la croce appesantito dai peccati di tutta l’umanità, perché tu ci ami!

Io cado perché non voglio portare la croce … per tanti motivi: per il mio egoismo, per le mie ribellioni, ma soprattutto perché non amo e mi appesantisco di tante croci che mi costruisco io.

Solo la Tua croce salva! Quella che Tu hai preparato per noi. Si può cadere, è umano! Ma più si accoglie la Tua croce più Tu ci aiuti a portarla! Allora questa croce non spaventa più ma, insieme a Te, si abbraccia!

Santa Madre deh voi fate…

OTTAVA STAZIONE

Gesù incontra le donne di Gerusalemme

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. (Lc 23,27-28)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Oh, quanto Mi è gradita la fede viva! Desidero che nel momento presente ci sia in voi più fede».


Meditazione:

Signore Gesù, il cammino dietro di te, quando è sincero, ci spoglia del peso delle nostre autogiustificazioni e ipocrisie. Ci fa rientrare nella verità di noi stessi, per scoprire che questo tuo cammino verso il Calvario non è per salvare il mondo, gli altri, i “cattivi” della terra ma è innanzitutto per salvare me. Apri ognuno di noi allo stupore di questo incontro, tra la verità della nostra miseria e la tua misericordia

Santa Madre deh voi fate…


NONA STAZIONE

Gesù cade sotto la croce per la terza volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore. (Is 53, 7.10)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Sappi che l'ostacolo più grande alla santità è lo scoraggiamento e l'inquietudine ingiustificata, che ti toglie la possibilità di esercitarti nelle virtù. Io sono sempre disposto a perdonarti. Ogni volta che Me lo chiedi, esalti la Mia misericordia».


Meditazione:

Lasciarsi umiliare… Quanta fatica Gesù accettare le umiliazioni che la vita ci propone, in silenzio, come hai fatto tu. Un silenzio che scaturisce dal profondo del cuore, che non è segno esteriore di rabbia repressa, di rancore covato, di vittimismo coltivato. Un silenzio che trasmette pace, serenità profonda perché nasce da un cuore riconciliato con la vita, di chi ha capito che solo in Dio può trovare ogni consolazione.

Santa Madre deh voi fate…


DECIMA STAZIONE

Gesù spogliato delle vesti

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti - una per ciascun soldato -, e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: "Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca". Così si compiva la Scrittura, che dice: Si sono divisi tra loro le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte. E i soldati fecero così. (Gv 19,23-24)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

S. Faustina: «Gesù si è presentato improvvisamente davanti a me privo delle vesti, coperto di piaghe su tutto il corpo, con gli occhi inondati di sangue e di lacrime, col volto deturpato, coperto di sputi. D'un tratto il Signore mi ha detto: la sposa deve essere simile al suo Sposo».


Meditazione:

È difficile lasciarmi spogliare di tutto, di ciò che metto prima di Te, è dura accettarmi nuda, così come sono… Ma Tu mi hai amata così: povera peccatrice. Ed è solo quando non ho più nulla e mi sento un nulla che ricorro a Te, unico mio vero Bene! Nella fatica umana chiedo allora questa “Grazia”, per rivestirmi della Tua Luce e della Tua Pace.

Santa Madre deh voi fate…


UNDICESIMA STAZIONE

Gesù è crocifisso

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: "Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!". Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano: "Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d'Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui. Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: "Sono Figlio di Dio"!" (Mt 27, 39-43)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Mia discepola, abbi un grande amore per coloro che ti fanno soffrire, fa del bene a coloro che ti odiano».


Meditazione:

Ti ringraziamo, Signore Gesù, per tutte quelle persone che in qualche modo, poco o tanto, ci feriscono, ci mettono in difficoltà, ci fanno soffrire, magari semplicemente non amandoci o non stimandoci come vorremmo, o non riconoscendo e non apprezzando come siamo e quello che facciamo per loro. I sentimenti che proviamo dentro ci danno la misura della durezza del nostro cuore, del nostro egoismo, del nostro peccato e soprattutto della distanza del nostro amore dal tuo amore crocifisso. Per questo siamo qui, ai piedi della tua croce, per imparare ad amare come hai fatto tu.

Santa Madre deh voi fate…

DODICESIMA STAZIONE

Gesù muore sulla croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Detto questo, spirò. (Lc 23, 44-46)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Tutto questo per la salvezza delle anime. Rifletti, figlia Mia, su quello che fai tu per la salvezza delle anime»


Meditazione:

La Tua morte o Gesù me l’hai donata per spalancarmi le porte del Paradiso. E sarà vita vera, senza fine, con Te mio Dio. Abbi pietà di me Signore, per aver dubitato del Tuo Amore.

Santa Madre deh voi fate…


TREDICESIMA STAZIONE

Gesù è deposto dalla croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Visto ciò che era accaduto, il centurione dava gloria a Dio dicendo: "Veramente quest'uomo era giusto". Così pure tutta la folla che era venuta a vedere questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto.

Tutti i suoi conoscenti, e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano da lontano a guardare tutto questo Lc 23, 47-49)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «L'anima che Mi è più cara è quella che crede fermamente nella Mia bontà ed ha piena fiducia in Me: le ricambio la Mia fiducia e le do tutto quello che chiede».


Meditazione:

La morte rende il tuo corpo inutile sotto tutti gli aspetti e altri devono occuparsene. Quel corpo inutile Gesù lo ha assunto perché in Lui potesse rivestirsi della Sua stessa vita divina e divenisse la dimora di Dio. Solo in questo tempo possiamo usufruire di questo dono, perché “un corpo mi hai dato per compiere la Tua volontà”. E ciò che era inutile diviene indispensabile al progetto d’amore di Dio per ciascuno di noi.

Santa Madre deh voi fate…


QUATTORDICESIMA STAZIONE

Gesù deposto nel sepolcro

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo - quello che in precedenza era andato da lui di notte - e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe.

Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto. Là dunque, poiché era il giorno della Parasceve dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù. (Gv 19, 38-42)


DAGLI SCRITTI DI SANTA FAUSTINA:

Gesù: «Ancora non sei nella patria, perciò va, fortificata dalla Mia grazia e combatti per il Mio regno nelle anime umane, combatti come figlia del Re e ricordati che i giorni dell'esilio passeranno presto e con essi la possibilità di acquistare meriti per il cielo. Da te Mi aspetto un gran numero di anime, che glorificheranno la Mia misericordia per tutta l'eternità»


Meditazione:

Gesù ora il tuo corpo riposa, ora è il silenzio, ora il vuoto!

Ti sei dato tutto per noi, non hai risparmiato nulla… Ora il tuo corpo martoriato riposa nel sepolcro.

Non ci sono parole per descrivere tutta la Tua sofferenza … si può fare solo silenzio.

Il vuoto spaventa … lo si vorrebbe riempire di qualsiasi cosa pur di non sentirlo … ma si sente perché solo la Tua presenza può riempirlo degnamente!

Ora anche questo Tuo sepolcro è vuoto ma è un vuoto che riempie … riempie di speranza, di gioia perché non sei più lì … Tu sei risorto!

Santa Madre deh voi fate…


Conclusione

O mio Gesù, unica mia speranza, Ti ringrazio per questo grande libro, che hai aperto davanti agli occhi della mia anima.

Il grande libro è la Tua Passione affrontata per amor mio.

Da questo libro ho imparato come amare Dio e le anime.

In esso sono racchiusi inesauribili tesori.

O Gesù, quanto sono poche le anime che Ti comprendono nel Tuo martirio d'amore!

Felice l'anima che ha capito l'amore del Cuore di Gesù!

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

Amen

Andiamo in pace

Rendiamo grazie a Dio








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